Proiezione:
Cinema Iride- Lingua: italiano, inglese
- Sottotitoli: italiano
Introduzione a cura di Federico Biasin, regista; Antonio Prata, Direttore FFDUL; Chiara Fanetti, giornalista RSI.
Trama
Pozzi petroliferi, navi cargo, slot machine, camere aneconiche, centri di smaltimento rifiuti sono solo alcuni dei luoghi che compongono questa sinfonia di immagini in quattro atti. Premiato per il suo stare al di fuori di qualsiasi canone cinematografico, «Beautiful things» racconta attraverso un’esperienza ipnotica la vita quotidiana di chi (inconsapevolmente) alimenta la società di consumo in cui viviamo. Si accumulano gli oggetti, prima voluti, poi dimenticati e infine gettati, in un unico ciclo distruttivo e bulimico. Alla fine qualcosa stride, poiché in questa serie di gesti apparentemente banali si cela un messaggio più inquietante: tutte queste «bellissime cose», prima o poi, finiranno per distruggere non solo il nostro pianeta ma la capacità stessa dell’uomo di vivere libero. Con questo film, presentato in prima svizzera, i due registi invitano lo spettatore a guardare il mondo da un’altra prospettiva, a ricercare il silenzio liberandosi dal frastuono reale e metaforico del nostro tempo.
Introducono Federico Biasin (regista), Chiara Fanetti (giornalista RSI) con Antonio Prata (Direttore FFDUL)