Alcuni indiani Macuxi e Yanomami d’Amazonia accettano l’invito di un ONG ad andare a Ginevra, all’ONU, per difendere i loro diritti. Lasciano quindi la foresta in cui abitano e si allontanano dalle profondità della giungla, da un mondo fatto di spiriti luminosi, saperi ancestrali e armonia con la natura, ma al contempo una realtà fragilizzata e in pericolo. La loro odissea nel mondo dei bianchi si trasforma in uno sguardo etnografico all’inverso sull’Occidente e in una critica sciamanica alla nostra società dei consumi. Per i protagonisti è arrivato il tempo di ascoltare le parole della profezia de “La caduta del cielo”, sono convinti che gli sciamani e i leader spirituali del mondo debbano unirsi per proteggere la natura ormai fragile, senza la quale sarebbe la fine della specie umana: “Il cielo cadrà sulla terra e l’uomo scomparirà”.
In collaborazione con RSI