Rojda è una giovane soldatessa tedesca di origine curdo-irachena che vive in Germania sin dall'infanzia e che ora intende cercare sua madre Ferhat in un campo profughi greco. Quando entrambe finalmente si ritrovano, dopo tanti anni di lontananza, sono felicissime. Ma la loro felicità svanisce quando Rojda viene a sapere che sua sorella Dilan è ancora in Iraq, unita a un gruppo di combattenti kurde Peshmerga che cercano di impedire l’avanzata dell’ISIS. Decide allora di chiedere il trasferimento in Iraq per cercare sua sorella. Le scelte opposte delle due sorelle ci mettono a confronto anche il conflitto esistenziale che affligge le seconde generazioni di immigrati.