Trama

Tratto da un libriccino di Justin Torres che nasce da un'esperienza di vita vera, il film dello statunitense Jeremiah Zagar ha come protagonisti tre fratelli portoricani Manny, Joel e Jonah, che vivono in una zona arretrata degli Stati Uniti chiamta Utica. La spensieratezza fatta di aquiloni e corse nei campi è destinata ad essere presto interrotta dal comportamento discontinuo dei genitori problematici, che tra una separazione e una riappacificazione, tra violenza domestica e gesti d’affetto, finiscono per pensare più a se stessi che ai figli. A tratti abbandonati al proprio destino, i tre giovani protagonisti finiranno per dover imparare troppo presto a badare a se stessi, diventando progressivamente tre "animaletti", tre bambini affettuosi che finiscono per sfogare la propria frustrazione con piccoli furti e atti vandalici. Jonah, rispetto ai suoi fratelli, crescendo incomincia un suo percorso personale che si distacca dall'ideale maschile incarnato dal padre e insegue la definizione di una sua sensibilità, aprendosi a ciò che sente. Un cammino che si preannuncia più impervio - e più appartato - ma sicuramente più libero.