11° Edizione / 10-20.10.2024

14 Settembre 2023

Manijeh Hekmat: Premio Diritti Umani per l'Autore 2023

Quest’anno, il FFDUL consegnerà il Premio Diritti Umani per l’Autore alla regista iraniana Manijeh Hekmat. La consegna del premio avrà luogo venerdì 27 ottobre in prima serata al Cinema Corso di Lugano, alla presenza della regista. Seguirà la proiezione del suo ultimo film 19, censurato per oltre 40 minuti dal governo iraniano.

Manijeh Hekmat è nata ad Arak, in Iran e ha lavorato sin da giovane come produttrice e autrice per oltre 25 progetti cinematografici. La regista è considerata una delle figure centrali del cinema politico iraniano. Il suo lungometraggio d’esordio, Women’s prison, realizzato nel 2002, è stato presentato a più di settanta festival internazionali e premiato con l’Amnesty International Award al Festival di Rotterdam. Ambientato negli anni 80 in un carcere femminile di Teheran e girato tra muri screpolati, rifiuti sparsi e noia, il film racconta di detenute assassine, di anticonformiste religiose, di politiche e di prostitute, che vengono tutte definite "spazzatura" dai loro carcerieri. Composto da tre segmenti (ambientati nel 1984, nel 1992 e nel 2001), Women's Prison affronta i tempi turbolenti della storia iraniana e temi delicati come la criminalità, la corruzione, la prostituzione, la tossicodipendenza e l'omosessualità.

“Non potevamo costruire un carcere come set a causa della nostra situazione economica difficile. Pertanto, abbiamo dovuto convincere le autorità a farci lavorare in carceri vere e proprie. Ci siamo rivolti alle autorità giudiziarie, che hanno
immediatamente rifiuto la nostra proposta. Non mi sono arresa affatto. Ho avuto 42 incontri diversi con le autorità in tre mesi e alla fine ho ottenuto il carcere.”

Questa citazione di Manijeh Hekmat dimostra quanto tutto il suo lavoro, di regista ma anche quello di produttrice, sia costruito con grandissima devozione e ostinazione. Il film, censurato per anni dal governo iraniano e di cui esiste oggi solo una copia 35mm, verrà presentato al FFDUL sabato 28 ottobre al Cinema Iride in una versione eccezionalmente digitalizzata.

Three women, il suo secondo film, è un viaggio tenero e sublime nell’identità di tre generazioni di donne iraniane, attraverso una visione dell'Iran come un luogo di donne fieramente indipen- denti e di profondità insondabili. Nel 2020 realizza Bandar Band, in cui una band musicale è in viaggio verso Teheran per partecipare ad una battle tra band musicali. Dopo un inizio positivo, i personaggi cambiano lentamente umore a causa dei tanti posti di blocco e di un’alluvione che, come realmente accaduto nella primavera del 2019, causerà morti e distruzioni massicce in tutto il paese.

19 è il suo ultimo film, realizzato nel 2022, che prende spunto dalla tragedia della pandemia, durante la quale una pittrice entra in coma per sprofondare nell’inconscio in cui fluiscono immaginazione e ricordi intimi e collettivi.

In un paese in cui le libertà sono represse con la violenza, il lavoro di Manijeh Hekmat assume ancora più valore. La sua figura è importante non solo per il suo lavoro di autrice ma anche per quello di produttrice che permette a giovani registi iraniani di realizzare film nonostante le condizioni del paese in cui vivono. Manijeh Hekmat fa un cinema che prende forza dalla realtà e concepisce l’arte come politica, che affonda le sue radici nella società.

Il FFDUL le conferisce il Premio Diritti Umani per l’Autore 2023 per questa importante carriera. Un premio che il FFDUL vuole dedicare a tutti gli artisti e a tutte le donne, in un momento molto oscuro della società contemporanea iraniana, omaggiando proprio una regista che, attraverso il cinema, ha intrapreso un viaggio resistente e tenace. Un percorso in cui racconta la società iraniana con uno sguardo attento alla condizione femminile, un cinema che non si limita a rappresentare la realtà ma piuttosto la sfida, la esplora e la mette in discussione in maniera audace e incisiva. I suoi film invitano gli spettatori a riflettere sulle ingiustizie, le discriminazioni e le sfide che la società affronta, incoraggiandoli a considerare il proprio ruolo come cittadini attivi e partecipi nel promuovere un mondo più equo e giusto.

 

19 
Venerdì 27 ottobre 20:30 - Cinema Corso

Cerimonia di consegna del Premio Diritti Umani per l’Autore 2023
consegna il Premio: Abbas Amini, regista di Endless Borders

 

WOMEN’S PRISON 
Sabato 28 ottobre 15:45 - Cinema Iride

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Film Festival Diritti Umani Lugano / 10-20 Ottobre 2024

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